DUE BORGHI DAL FASCINO ETERNO:
SUVERETO E MONTESCUDAIO

Andiamo alla scoperta di due piccoli borghi in cui passeggiare e perdersi in un'affascinante atmosfera senza tempo

La provincia di Livorno è ricca di incantevoli borghi, che si mantengono in ottimo stato dall’epoca medievale e regalano viste mozzafiato. Se vi trovate a percorrere la Costa degli Etruschi, spostatevi leggermente nell’entroterra e fermatevi a visitarli: sarà un vero e proprio tuffo nel passato. La struttura e l’ambiente che li circondano, infatti, sono rimasti inalterati fino ai giorni nostri, come nel caso dei due borghi di cui vi vogliamo parlare oggi. 

Il primo  è Suvereto, un borgo medievale che si trova in zona collinare nella Val di Coria. Il suo nome significa “bosco di sugheri” perché anticamente la zona in cui sorge era ricca di questa varietà botanica. Quello che colpisce il visitatore è senza dubbio la sua struttura medievale: è costituito da una fitta rete di stradine arroccate, piazzette incantevoli, case e botteghe dal colore rosso della pietra locale raccolte all’interno delle mura insieme ad altri edifici di interesse storico-culturale.

Un aspetto fondamentale del borgo di Suvereto è rappresentato dalle tante occasioni legate al folklore e alle feste tradizionali: Suvereto è inserita nel circuito delle “Città del Vino e dell’Olio”, prodotti che rappresentano due fiori all’occhiello per il piccolo borgo. Imperdibile è il Palio di Suvereto, che si svolge due volte all’anno nelle stradine dl borgo e vede come protagonista la carne di cinghiale: non preoccupatevi, in qualsiasi stagione avrete modo di assaggiare salumi tipici locali nelle botteghe del borgo.

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L’altro borgo di cui vogliamo parlarvi è Montescudaio, che si trova, invece, nella Val di Cecina, nel cuore della splendida Maremma Pisana. Montescudaio è un piccolo borgo ricco di fascino, in perfetta sintonia con la pace della natura che lo circonda: dal castello medievale con delizioso belvedere, domina il paese e regala una vista da togliere il fiato. Il borgo è anche ricco di ville datate fine dell’Ottocento: per questo motivo, è d’obbligo passeggiare tra le vie del borgo durante il tramonto, quando il sole illumina la pietra degli edifici e il calore della valle trasporta i profumi delle viti e della florida valle.

Anche il borgo di Montescudaio offre ai visitatori un’offerta culinaria eccellente: è stata nominata “Città del Pane”, il classico pane insipido toscano cotto nel forno a legna ed ideale per accompagnare pranzi e cene a base di zuppe, verdure o interiora. Montescudaio è anche parte dell’ “Associazione Nazionale Città del Vino”, potendo vantare una propria DOC che comprende i comuni della Val di Cecina: è qui che si tiene ogni anno la Sagra del Vino, momento perfetto per scoprire questa zona e le sue eccellenze.